Alla scoperta dei luoghi FAI del Nord Italia

Le ferie sono ormai finite, ma con le temperature ancora miti e le belle giornate di settembre, la voglia di esplorare i nostri territori non si è certo esaurita.

Oggi vogliamo suggerirti dunque alcuni dei luoghi FAI del Nord Italia da visitare in questi weekend assolati a cavallo tra estate e autunno.

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coppia di turisti

Villa del Balbianello: una perla tra i luoghi del Fai in Lombardia

Iniziamo da Villa del Balbianello, una meravigliosa villa storica posizionata su un promontorio del lago di Como a Lenno.

Circondata da un ampio giardino vista lago, questa dimora del XVIII secolo ha ospitato scrittori e viaggiatori. Nel 1988, l’ultimo proprietario, Guido Monzino, la lasciò in eredità al FAI.

Nel video che segue puoi ammirare alcune delle bellezze di questo magico luogo:

La villa è situata in posizione panoramica sulla penisola del Lavedo, circondata da fitti bosco e affacciata direttamente sulle acque blu del lago. Inizialmente nata come villa di delizia per il Cardinal Durini, divenne poi residenza per soggiorni di svago dell’imprenditore e viaggiatore Guido Monzino.

Nella villa sono conservati i ricordi dei suoi viaggi e i suoi oggetti di uso quotidiano, testimonianze che offrono uno spaccato interessante sulla vita di un uomo di cultura del 1700. Affascinante è anche la visita del Giardino di Villa Balbianello, con romantici scorci sul lago, statue di ispirazione classica, terrazze, siepi e aiuole curate minuziosamente.

Una curiosità: Villa Balbianello è stata set di alcune famose saghe cinematografiche, tra cui Star Wars e 007.

veduta di villa balbianello sul lago di como

Villa e Collezione Panza a Varese

Villa Panza è un autentico gioiello architettonico settecentesco a poca distanza dal centro di Varese. Circondata da un ampio e curato giardino, la dimora ospita una collezione d’arte contemporanea e mostre temporanee.

Edificata nel ‘700 dal marchese Paolo Antonio Menafoglio come residenza di campagna, fu donata al FAI da Giuseppe e Giovanna Panza, successivi proprietari, nel 1996. Interessante è sicuramente la collezione d’arte ospitata nelle sue sale: Giovanni Panza, appassionato d’arte, raccolse negli anni oltre 150 opere di artisti americani incentrate sul tema della luce e del colore.

Il parco circostante si estende per oltre 33mila mq e tra siepi e viali ospita anche opere di Land Art. La villa offre anche un percorso didattico e attività dedicate per i bambini.

villa panza a varese

Castello e Parco di Masino: un gioiello tra i luoghi FAI del Piemonte

Spostiamoci in Piemonte, dove sorge il Castello di Masino, a Caravino in provincia di Torino. Circondato da un immenso parco, il castello era dimora di un’illustre famiglia piemontese, i Valperga.

Fu acquistato dal FAI nel 1988. Il castello si erge monumentale sulla piana del Canavese, di fronte alle distese verdi della Serra di Ivrea. Nel corso dei secoli, la famiglia Malperga trasformò il castello, inizialmente edificato a scopo difensivo, in una residenza aristocratica e di villeggiatura.

I saloni affrescati raccontano la storia e le vicissitudini del potente casato piemontese: interessante è la biblioteca, in cui sono conservati oltre 25mila volumi. Impossibile poi non lasciarsi affascinare dal parco del castello: viali alberati, labirinti, scorci su vallate che si perdono nell’infinito… in ogni stagione il parco di Masino offre esperienze diverse, tutte ugualmente romantiche e suggestive.

Castello di Masino luogo Fai in Piemonte

Castel Grumello in provincia di Sondrio

Situato su un’altura panoramica nel comune di Montagna in Valtellina, ecco sorgere imponente Castel Grumello. Il profilo di questo antico maniero si staglia sullo sfondo delle Alpi Retiche, in posizione difensiva strategica.

Protetto dal FAI dal 1990, Castel Grumello deve il suo nome al dosso roccioso su cui fu costruito tra il XIII e il XIV secolo, denominato dai locali “grumo”. La fortezza fu commissionata dal ghibellino Corrado de Piro, rifugiatosi in Valtellina con la famiglia per sfuggire alle lotte tra Milano e Como. Nel ‘300 il castello passò di proprietà ai Capitanei, a causa del declino della famiglia de Piro.

Fu quindi distrutto dalle Leghe Grigie nel 1526. Il castello è stato restaurato e aperto alle visite nel 2001 dal FAI. La struttura rappresenta un esempio di castello “gemino”, in quanto composto da due corpi gemelli, uno ad uso militare ed uno residenziale, cinti da mura. Questo castello rappresenta una meta interessante per una gita diversa dalle solite, circondati dalla natura e dai paesaggi stupendi della Valtellina.

Castel Grumello luogo Fai in Valtellina

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