Montagna da scoprire: le maggiori vette delle Prealpi Orobie per trekking e gite primaverili

In queste settimane in cui siamo costretti a casa, abbiamo molto più tempo del solito per programmare le gite primaverili ed estive da effettuare in compagnia non appena l’emergenza sarà rientrata.

Fortunatamente, il territorio del Nord Italia è ricco di cime e vette perfette per camminate, escursioni naturalistiche, trekking e arrampicata.
Tra queste spiccano le Prealpi Orobie, o Prealpi Bergamasche, situate in Lombardia, tra le province di Bergamo, Lecco e Brescia. Queste montagne offrono agli escursionisti sentieri con diversi gradi difficoltà, manti di roccia su cui arrampicarsi, valli in fiore con gli ultimi scampoli di neve perfetti per picnic in compagnia.

Ci sono poi sentieri che conducono gli appassionati di trekking verso le cime più alte ed impegnative, che regalano viste impagabili sulle valli bergamasche e lecchesi. 

Scopriamo insieme qualcosa di più sulle Prealpi Orobie, in attesa di poterle esplorare. 
 

prealpi orobie

Pizzo Coca (3.050 mt)

Il pizzo Coca è la montagna più alta del comprensorio delle Orobie, con i suoi 3 050 metri di altezza. Si trova tra la Valtellina e la Val Seriana. Il percorso più frequentato è il sentiero CAI n° 301, che dalla Valbondione conduce al Rifugio Mario Merelli, collocato su uno sperone di roccia molto suggestivo. Dal rifugio si può proseguire fino al Lago Coca nella conca dei Giganti. Poco prima di giungere al lago, una svolta verso est conduce al Pizzo Coca. 

pizzo coca
pizzo redorta

Pizzo Redorta (3.038 mt)

Il Pizzo Redorta è parecchio impegnativo da raggiungere e la salita è consigliata solo ad escursionisti esperti. La vista che si gode a fine percorso però è davvero impagabile. Con un’escursione di trekking di due giorni, partendo dal paese di Agneda si raggiunge dapprima il lago di Scais e poi la baita Caronno. Proseguendo lungo un ripido crinale di roccia si arriva al rifugio Mambretti, proseguendo poi verso la cresta Corti, la vedretta di Scais e per finire la bocchetta di Scais. Da qui, un canale conduce al Pizzo Redorta. 

Pizzo Scais (3.038 mt)

Un’altra vetta di notevole interesse escursionistico tra le Prealpi Orobie è il Pizzo Scais, raggiungibile tramite lo stesso sentiero che da Valbondione conduce al Pizzo Coca, il sentiero n° 301 fino al rifugio Coca. Continuando a piedi fino al Lago di Coca e al Passo di Coca, uno stretto canale conduce alla vetta. Si prosegue quindi verso un dente di roccia chiamato Torrione Curò e la Placca Baroni a picco sul Ghiacciaio di Scais. Da qui, tramite un percorso via via più facile si raggiunge il Pizzo Scais. 

pizzo scais
monte torena

Monte Torena (2.911 mt)

Il Monte Torena si colloca a metà tra val Seriana e valle di Pila. Per raggiungere la vetta si parte nuovamente da Valbondione fino ad arrivare al Rifugio Curò, costeggiando il lago del Barbellino e giungendo al lago del Berbellino Naturale. Da qui partono due sentieri: uno, in direzione nord conduce alle cime di Caronella, quindi la vetta più bassa e infine la cima con la croce. Il secondo sentiero passa invece a fianco del lago del Berbellino e porta dapprima al passo di Pila e quindi al ghiaione che conduce alla vetta. 

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